Questo dato non può essere ovviamente determinato in assoluto, ma sulla base di rilevazioni statistiche è possibile avere un "riferimento medio" sul quale ragionare. Come sempre, i dati più completi ed interessanti arrivano dal mondo anglosassone.
In questo caso vi segnalo una risorsa molto recente: How Much Should I Charge? di Lynn Wasnack, basata su un insieme di dati raccolti nel biennio 2009-2010.
In questo PDF troverete delle tabelle in cui sono riportate le tariffe minima, media e massima per diverse tipologie di writing, classificate fondamentalmente in tre modi: tariffa oraria, costo a progetto, altro (es. tariffa per parola o tariffa giornaliera).
Lynn Wasnack ha lavorato per anni come freelance medical/business writing ed il suo lavoro di raccolta dati è molto interessante.
Nella figura seguente, ecco un estratto del documento che riguarda il technical writing ed affini:
Chi fosse interessato ad approfondire queste tematiche può leggere anche:
La professione del Tech Communicator: Job Outlook dagli USA
Tariffe per un Technical Writer USA: ma in Italia?
Lavorare come Technical Writer freelance
2 commenti:
molto molto interessante
Ciao Marina. Grazie dell'apprezzamento. Ti seguo da un pò e mi piace sempre parecchio quello che proponi. Nella pausa pranzo ti scrivo "in privato". Ciao.
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