mercoledì 22 maggio 2019

Breve guida al nuovo standard IEC / IEEE 82079-1: 2019

Il 16/5/2019 è’ stato pubblicato lo standard IEC / IEEE 82079-1: 2019 che sostituisce la prima edizione, IEC 82079-1: 2012

Lo standard fornisce i principi generali per la progettazione e la formulazione delle istruzioni per l'uso di prodotti di tutti i tipi, da un frigorifero domestico, ad un software o a prodotti di grandi dimensioni o molto complessi, come un trattore o grandi macchinari industriali.

Questa edizione, rispetto alla precedente, include notevoli modifiche.

NUOVA STRUTTURA
Una  riorganizzazione della struttura del documento, per facilitare l'applicazione dello standard e la ricerca di informazioni.

INFORMAZIONI PER L'USO... e non documentazione
Le informazioni per l'uso sono introdotte come termine generico.
Le istruzioni per l'uso sono sinonimo di informazioni per l'uso.
Questo approccio riflette una tendenza che si orienta nel rimuovere il termine “documentazione” che tradizionalmente richiama l’idea di una forma documentale cartacea. Oggi le informazioni per l’uso necessarie ad utilizzare un prodotto possono assumere diversi formati digitali (oltre al sempre possibile formato cartaceo) e quindi il termine “informazioni per l’uso” risulta molto più flessibile.

PRINCIPI
Il Capitolo 5 si concentra sullo scopo delle informazioni per l'uso, sulla qualità e sul processo di gestione delle informazioni.

GESTIONE
Il Capitolo 6 definisce gli elementi principali del processo di gestione delle informazioni per l'uso. Vengono forniti i criteri di riferimento per la definizione del “processo redazionale” , innervata da alcuni elementi di project management, risk management, quality assurance e test dei contenuti.

CONTENUTI
Il Capitolo 7 entra nel dettaglio di cosa deve essere contenuto nelle informazioni per l’uso.
Tra i molti aspetti trattati, mi preme orientarvi sul paragrafo 7.11, che parla degli aspetti relativi alla sicurezza e di come le tematiche di sicurezza devono essere gestite nella definizione delle informazioni per l’uso “sicuro” di un prodotto.

STRUTTURA
Il Capitolo 8 parla della struttura delle informazioni per l’uso.
In particolare, nel paragrafo 8.2 si delinea la distinzione tra tre tipi di informazioni:

  • concept
  • task
  • reference

Quindi, chi adotta uno standard come DITA, automaticamente si ritrova ad essere conforme con questa area dello standard.
Inoltre, nel paragrafo 8.4.3.2 si indica il concetto di “context sensitivity” (riferita in particolare alle informazioni per l’uso fruite attraverso dispositivi digitali).
Ne riparleremo presto, perché su questo concetto si basa il futuro della Comunicazione Tecnica: context-based e user-based, ma definita dinamicamente e non pre-determinata (se non nelle componenti molecolari).

FORMATO
Nel Capitolo 9 si fa riferimento ai diversi formati con i quali possono essere distribuite le informazioni per l'uso.

CHECK-LIST DI CONFORMITA'
Infine, tra gli allegati, una check-list per verificare se le vostre informazioni per l’uso sono conformi allo standard.

Questo standard deve essere noto a tutti coloro che sono coinvolti nella concettualizzazione, creazione, manutenzione, traduzione, localizzazione, integrazione di contenuti, produzione, e valutazione delle informazioni per l'uso associate ad un prodotto.

Infine, voglio sottolineare come questo deve essere inteso come uno standard “orizzontale”, che si propone come lo standard di riferimento per la redazione di qualsiasi tipo di informazione per l’uso, per qualsiasi prodotto.

Se volete prendere in visione un estratto ridotto dello standard, compreso l’indice dei contenuti, potete accedere a questo link.

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