E' il quesito che ti pone il committente, che sulla base della risposta che fornirai sarà pronto, in un decimo di secondo, a calcolare il rapporto costo/beneficio della tua presenza professionale in quel momento ed in quel luogo, valutando la tua effettiva utilità in funzione della scadenza entro la quale il documento dovrà essere PRONTO!
In altre parole, la tua risposta sta al tuo successo professionale come la mezzanotte alla carrozza di Cenerentola; dopo tale ora, CHE TU STESSO avrai fissato (spesso con un tocco di ineffabile masochismo...), se il tuo lavoro non sarà finito rischierai di vedere la carrozza trasformarsi in zucca... e nessuna fatina buona sarà lì ad aiutarti!
E' anche uno dei temi classici in cui ci si arrovella nei gruppi di Linkedin, dove ciclicamente qualche ottimista interroga i colleghi sperando di ricevere in dono la Formula Aurea, la Pietra Filosofale o l'indirizzo preciso della radura dove pascola l'Unicorno, la Risposta Ultima, che una volta rivelata ci solleverà da tutte le nostre angosce, dalle consegne sempre sul filo... e se va bene sul filo... ma anche oltre!
Ora, aldilà dell'ironia, il problema di stimare i tempi di realizzazione di un documento, dipende da molteplici fattori, quasi mai classificabili in modo completo, dipendenti da troppe variabili spesso in contraddizione.
In questi casi, ci vengono in aiuto le regole e le metriche suggerite dall'esperienza e dalla statistica.
In questo solco, vi propongo una tabella interessante stilata dalla Writing Assistance Inc. (WAI), un'azienda specializzata nella fornitura di servizi di Comunicazione Tecnica, di cui vi ho già parlato nel post di inizio anno.
Di seguito, un estratto:
Vediamo, ad esempio, che per un Online Help, l'intero processo di sviluppo viene stimato tra le 3 e le 6 ore per pagina; in questo caso la stima mi sembra ragionevole.
Di contro, per un Operator's Manual di 200 pagine, la tabella prevede fino ad un massimo di 1000 ore (200 x 5 ore) di lavoro, cioè 125 giorni di lavoro uomo; devo dire che nella mia esperienza non ho mai avuto così tanto tempo a disposizione per scrivere un manuale di 200 pagine!
Diciamo che forse la WAI tende anche a "tirare l'acqua al suo mulino", proponendo stime che in alcuni casi presentano una "forchetta" di variazione un pò troppo ampia.
Ognuno potrà farsi la sua opinione, consultando la tabella completa.
E' ovvio che il committente tenderà sempre a comprimere i tempi verso il limite più basso possibile, ma aldisotto di una certa soglia qualsiasi stima diventa solo un numerello, messo lì per sporcare la carta, che non potrà essere credibile.
Queste tabelle forniscono un riferimento sul quale misurare la nostra esperienza professionale, nel tentatvo di ridurre il tasso di errore che quasi sempre caratterizza il tentativo di dare una risposta sensata alla domanda indicata nel titolo.
Provate a darci un occhio e fatemi sapere se e quanto riscontra con la vostra esperienza.
Alla prossima.
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