DITA è lo standard di definizione dei contenuti più diffuso al mondo e anche in Italia è tempo di iniziare a farci delle domande su questo standard.
Come ho già spiegato in un post dedicato al tema "Intelligent Information" (In3), la standardizzazione dei contenuti è uno dei pre-requisiti di base di qualsiasi conversazione intorno al concetto di In3.
Senza contenuti standardizzati e modulari, non possiamo parlare di:
- riuso dei contenuti
- contenuti task driven - context driven - event driven (ISeekingU)
- contenuti filtrabili e quindi intrinsecamente multi-target e multi-channel
- contenuti attivabili e pattern di contenuti (IoT)
Come si è evoluto DITA? Quali aziende lo stanno usando? Quali sono le sue principali caratteristiche? E' proprio vero che DITA va bene solo per fare documentazione per il software?
La curva d'apprendimento è così ostica?
Proviamo a rispondere a queste domande il 31 Marzo.
A presto.
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