mercoledì 28 maggio 2025

The Double D(avide) format: quello che dovreste sapere...

Ieri ho assistito alla diretta Youtube organizzata da because.

In questo evento Davide Bin ha intervistato Davide Osta (da qui il titolo del post) in merito al suo ultimo libro: 

Manuali a norma per il mercato estero: quanti rischi con le agenzie di traduzione?

Davide Osta ha messo in luce tutta una serie di scabrose e ben note verità (quanto meno ben note “a chi è del mestiere”), che però le associazioni professionali si guardano bene dall’evidenziare e far emergere, per motivi abbastanza discutibili, nella maggior parte dei casi. 

Fra le tante, magistrale la citazione relativa alla COM&TEC che mi riguardava direttamente: il VP indebitamente allontanato e poi riammesso con relative pubbliche scuse ero io.

Ma al netto di questo irrilevante dettaglio autobiografico, vi invito a guardare le registrazione dell’evento.

Se fate parte del nostro contesto professionale, vi riconoscerete senza sforzo in molte delle dinamiche illustrate.

Ma c’è comunque da imparare.

Oggi siamo tutti immersi in un hype “fuffa-marketing driven” su tutte le tematiche relative alla AI generativa. Ovviamente c’è un motivo: la distanza fra i risultati verificati sul campo e i faraonici investimenti che vengono fatti da almeno 4 anni in questo settore, sta diventando sempre più devastante. 

Per chi ha investito miliardi di dollari in un giocattolo così potente, in assenza di un solido modello di business (andatevi a leggere i dati sul rosso in bilancio di alcuni dei maggiori AI player), l’unica possibiltà è rilanciare.

OKKIO! Non sto dicendo che l’AGI non vale niente, non serve o non possa essere utilmente utilizzata. Sto dicendo che vi stanno vendendo soluzioni “miracolistiche” o “a costo zero”, mentre la realtà è un’altra: l’AI generativa può fornire un boost non banale nella vostra logica di business.

Ma dovrete affrontare tutta una serie di passaggi, non gratuiti e non semplicemente delegabili a terzi. Dovrete far crescere la qualità intrinseca dei vostri processi aziendali. Perchè a questo mondo non esistono pasti gratis. E vi dovrete affidare a chi “conosce il mestiere”. 

Ed è proprio il senso che Davide Osta ha fatto emergere, grazie anche alle acuminate domande dell’altro Davide.

P.S.

Ho partecipato anche io a questo ciclo di eventi. Qui potete vedere la registrazione in cui con Davide Osta abbiamo provato a fornire una bussola sugli obblighi di documentazione tecnica relative all’AI Act.