In due post precedenti ho parlato degli Accordi di Riservatezza (No Disclosure Agreement):
Saper scrivere... l'Accordo di Riservatezza (NDA): prima parte
Saper scrivere... l'Accordo di Riservatezza (NDA): seconda parte
Vi ho poi indicato una classificazione delle condizioni delineabili in questo tipo di accordi, strutturata in 4 tipologie principali:
1) clausole regolanti le informazioni condivise e il loro trattamento
2) clausole inerenti ai doveri dei dipendenti e dei collaboratori
3) clausole relative alla durata degli obblighi definiti nel NDA
4) clausole che quantificano il danno derivante dalla violazione degli accordi
In questo post analizzeremo brevemente la tipologia 2.
Il SR, nella fase pre-contrattuale, potrebbe avvalersi di dipendenti e collaboratori nell'analisi delle informazioni ricevute dall'Azienda. E' evidente che in tal caso sorge l'esigenza di disciplinare, anche per tali soggetti, l'utilizzo delle informazioni suddette.
Un primo criterio di cautela consiste nello specificare che il SR dovrà limitare l'accesso alle informazioni ai soli dipendenti che abbiano effettivamente necessità di conoscerle:
Il SR dovrà porre in essere le misure più idonee affinchè i dati di natura riservata non entrino in possesso di altri soggetti. Qualora per il SR sia necessario condividere la conoscenza di tali dati con collaboratori e dipendenti, dovrà limitare al minimo possibile il numero di persone coinvolte e dovrà vigilare affinchè anche questi soggetti si attengano alla sostanza dell'accordo in oggetto. Sarà poi compito del SR mettere in atto tutti i presidi adatti a rispettare tale impegno, specificando gli obblighi di riservatezza assunti e la loro estensione, nonchè i processi operativi (es. attraverso apposite procedure interne) finalizzati al rispetto di tali limitazioni.
Adottando una clausola di questo tipo e perseguendo le suddette politiche, qualora, in modo casuale o doloso, le informazioni riservate vengano diffuse violando gli obblighi dell'accordo, il SR potrà evidenziare la propria buona fede e potrà eventualmente rivalersi nei confronti del dipendente per i danni derivanti da tali violazioni.
Al prossimo post per continuare ad approfondire l'argomento.
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