martedì 6 maggio 2014

Bella esperienza con TC Europe ad Aix-en-Provence

Come promesso, ecco il mio breve report sulla conferenza di Aix-en-Provence.
E' stata una bella esperienza in cui ho avuto modo di conoscere colleghi che già seguivo sul web e nei diversi gruppi professionali su Linkedin, oltre ad altri che invece ho incrociato per la prima volta.

Theresa Cameron ha fornito la sua interpretazione degli elementi di base ed irrinunciabili che definiscono il profilo di un Technical Communicator.

Jennifer O'Neill ha affondato il coltello in una tematica critica, relativa alla gestione della terminologia da utilizzare in determinati contesti, sottolineando come una sottovalutazione di questo aspetto conduce ad una serie di difficoltà successive, soprattutto in merito alle attività di traduzione/localizzazione.

Julien Robert ha presentato un software Open Source, SCENARI, che nasce da un progetto di ricerca e consente di produrre diversi tipi di pubblicazioni attraverso la definizione di "catene di pubblicazione" configurabili. Si basa sul concetto di riuso dei contenuti e sulla strutturazione dei medesimi attraverso lo standard XML.

Poi, dopo la pausa pranzo, è toccato a me, con un intervento intitolato:
Skills and Tools for Technical Communicators in Web 2.0 era

Con la mia presentazione credo di aver dato il senso di una tendenza che, sono convinto, si affermerà progressivamente nei prossimi anni e che si basa su poche idee semplici:

  • i contenuti sono ovunque e crescono/cambiano ogni giorno, generando il fenomeno dell'Information Overload;
  • tutti i processi di business/industriali/produttivi di qualsiasi genere sono già ora governati via software e lo saranno sempre di più nel futuro;
  • l'uso di dispositivi mobili per accedere ai contenuti e per la governance dei medesimi è un fenomeno irreversibile.
Tutto questo ci impone di modificare l'ottica con la quale produciamo la documentazione tecnica dei prodotti, integrando le vecchie regole, ancora valide ma non più sufficenti, con nuovi paradigmi per la gestione e la distribuzione dei contenuti.

Ma su questo scriverò presto un post molto più esteso.

Quindi è stata la volta di Jean Paul Bardez, organizzatore della conferenza, che ci ha parlato di un progetto didattico finalizzato alla formazione di scrittori tecnici e dei diversi aspetti che sono emersi durante lo sviluppo di tale progetto.

Dulcis in fundo, Toni Ressaire, che ci ha parlato del mercato emergente della pubblicazione digitale e degli e-book. La presentazione di Toni è stata letteralmente entusiasmante.

E' inutile sottolineare come in queste occasioni c'è la possibilità di confrontarsi direttamente con altri colleghi, di fare network e di esplorare anche gli aspetti umani che emergono in questi contesti, aspetti che durante le interazioni digitali/professionali su Linkedin o attraverso altri SN difficilmente possono rivelarsi.

E quindi, aldilà delle notevoli qualità professionali che ho toccato con mano, mi rimane il piacere di aver conosciuto Theresa, Jennifer, Julien, Jean Paul, Toni, Francoise, Edward, Eeva, Patty, Yvette, Brigit e altri di cui ora mi sfugge il nome (e mi scuso, ma le capacità della mia memoria sono limitate).

Ed oltre al mio, ecco il report di Toni Ressaire.

Ed ecco una mia foto, presso la sede in cui si è svolta la conferenza:






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