giovedì 24 gennaio 2019

Nuova versione dello standard ISO/IEC/IEEE 26515: Agile User Information

Stasera vi segnalo un articolo che ho scritto insieme a Sissi Closs ed Andrea Gocke, pubblicato sul sito della tekom Europe.

L'articolo illustra i tratti salienti del nuovo standard ISO/IEC/IEEE 26515, pubblicato a Dicembre del 2018.

Lo standard suggerisce le best practice per gestire lo sviluppo delle informazioni per gli utenti nell'ambito di organizzazioni che adottano processi di sviluppo Agile.

Come alcuni di voi sanno, faccio parte dell'Advisory Board for Standard and Legislation della tekom Europe e, tra le altre cose, ho collaborato molto attivamente alla revisione di questo standard.

Vi rimando alla lettura dell'articolo per i dettagli, ma qui voglio elencare brevemente alcuni elementi fondamentali che possono esservi utile per capire l'effettivo valore di questo standard dal punto di vista di un Comunicatore Tecnico.


INFORMAZIONI PER GLI UTENTI, NON DOCUMENTAZIONE

La classica prospettiva della documentazione orientata al "manuale", quindi una struttura gerarchico-sequenziale, è morta.

Le informazioni per gli utenti oggi sono "ingegnerizzate" a partire da un set di elementi riutilizzabili in una logica multi-canale e multi-formato.

Quindi parliamo di "user-assistance", di informazioni che possono essere fruite da sistemi multimediali che utilizzano animazione, video e audio, realtà aumentata, interfacce software: è "l'informazione intelligente", parametrizzabile in base al contesto, agli eventi, al profilo dell'utilizzatore... e ad altri criteri.

Il vecchio manuale cartaceo c'è ancora, ma sempre più sullo sfondo e marginale.

Per questo motivo abbiamo deciso di usare un concetto più ampio: informazioni per gli utenti.


AGILE = NESSUNA DOCUMENTAZIONE? FALSO!

Molte aziende in tutto il mondo utilizzano processi agili per sviluppare i loro prodotti.

Lo sviluppo agile si basa su un insieme di principi e metodologie basate sui principi descritti nel Manifesto Agile pubblicato nel 2001.

Sviluppo iterativo ed evoluzione dei requisiti, attraverso la collaborazione tra team cross-funzionali e auto-organizzanti, per  produrre, ad ogni iterazione, funzionalità pronte per essere utilizzate dal cliente. Al termine di ogni iterazione, analisi di quanto prodotto e feedback dei clienti per migliorare la prossima iterazione.

In questa dinamica, viene quasi azzerata del tutta la "documentazione interna" associata al processo di sviluppo del prodotto.

Ma rimane intatta la necessità di produrre le informazioni per l'utente che dovrà usare il prodotto!


IL RUOLO DEL COMUNICATORE TECNICO VIENE VALORIZZATO

Questo standard promuove anche un ruolo più centrale dei Comunicatori Tecnici nella catena dello sviluppo di valore del prodotto, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.

In Agile non si dispone di documentazione dettagliata a supporto dello sviluppo del prodotto. Un'iterazione dura soltanto 2-4 settimane, non ci sono tempi morti.

Il Comunicatore Tecnico deve far parte del team di sviluppo, stare gomito a gomito con gli ideatori e sviluppatori del prodotto, diventare in una certa misura "esperto del prodotto".

Altrimenti non può scrivere informazioni per gli utenti a cui è destinato il prodotto!

Un esempio? Trovatemi un collega che documenta delle API dentro una logica di processo Agile e che non sia in grado anche di leggere e capire, almeno a grandi linee, il codice (JAVA, C++, etc.) che deve documentare.

Non perdete tempo... non lo troverete mai!

Questo e molto altro troverete in questo standard.

Prossimamente, scriverò qualche articolo per dettagliare alcune questioni che ritengo rilevanti.

Intanto, qui potete acquistare lo standard.

A presto!

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