Oggi vi segnalo un contenuto molto interessante, presente sul sito della Commissione Europea, nell'area del Diritto e precisamente per quanto inerente al processo di revisione della Direttiva Macchine.
In questa sezione sono elencati, attualmente, 72 pareri di varie organizzazioni professionali europee in merito:
- alla necessità di revisionare la Direttiva Macchine
- ai principali aspetti da tenere in considerazione nella eventuale attività di revisione
Fra questi pareri, potete leggere anche la posizione della European Association for Technical Communication - tekom Europe.
Lo scorso anno è stato elaborato un Position Paper che chiariva l'orientamento della tekom Europe sull'argomento e metteva in risalto alcune aree strategiche, tra cui l'annosa questione di poter fornire agli utenti le istruzioni per l'uso del prodotto in formato digitale.
Con questo parere si ribadisce il punto e si sottolinea anche il ruolo delle autorità di sorveglianza nel far rispettare l'applicazione degli standard.
E' interessante anche fare una panoramica dei diversi pareri di altre organizzazioni, per farsi un'idea di come potrebbe orientarsi la Commissione Europea in merito alla necessità di operare una revisione della Direttiva.
Il mio parere è ben noto.
Io ritengo che la Direttiva Macchine fosse già datata nel momento in cui è stata pubblicata e nell'ambito dell'Advisory Board for Standard and Legislation della tekom Europe ho tentato di dare un piccolo contributo nella direzione dell'innovazione.
Personalmente, credo che si dovrà poi fare sempre più attenzione al problema della cyber-security, un aspetto che diverrà cruciale nei prossimi anni, in cui avremo macchine sempre più "intelligenti e connesse" in ecosistemi IoT based.
Uno dei maggiori meriti della Direttiva Macchine è proprio quello di sottolineare gli aspetti relativi alla sicurezza nell'uso delle macchine e immaginate cosa potrebbe accadere, nel futuro, se un hacker potesse prendere il controllo di macchine cooperanti in un qualsiasi sistema di produzione o di trasporto o medicale o... fate voi!
Leggendo i diversi pareri emerge questo aspetto anche nelle riflessioni di altre organizzazioni.
Vediamo ora come evolverà la situazione.
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento