domenica 29 marzo 2009

COSA FA il Technical Writer ? L'interazione con i tecnici

Nella realtà industriale spesso sono dei tecnici, generalmente degli ingegneri, a scrivere i manuali delle macchine o di un prodotto software.
MA SIAMO COSI’ CONFIDENTI CHE SIA LA SCELTA PIU’ OPPORTUNA ?

Il progettista è in genere la persona meno adatta a spiegare ad altri il funzionamento della sua opera; in altre parole, la sua competenza tecnica specifica non lo rende automaticamente un bravo scrittore-istruttore.
Per quanto controintuitiva possa sembrare tale affermazione, quanto più un tecnico risulta essere un vero specialista, tanto più avrà difficoltà ad adottare quel distacco essenziale per far emergere una visione d'insieme dell'argomento.

Uno specialista è tale quando le nozioni acquisite vengono metabolizzate, interiorizzate e automatizzate. Compiere il percorso inverso, ri-esplicitare la propria conoscenza e saperla comunicare ad utenti meno esperti non è affatto semplice.

Sul piano psicologico, mettersi nei panni di un neofita, comprenderne e anticiparne le difficoltà e facilitare il suo percorso di apprendimento, è un processo estremamente arduo per un esperto.

Il super-esperto, nella migliore delle ipotesi, tende a dare per scontate delle informazioni che invece non risultano affatto banali per il lettore finale del manuale.

Per tale motivo, il buon manuale nasce dall’interazione tra un tecnico e un TW. Il TW affianca il tecnico, pone domande, estrae le conoscenze dalla “pancia” del progettista e le organizza secondo schemi differenziati, in base alla natura del documento che sta scrivendo a al lettore a cui si rivolge, attraverso una prassi in cui si mescolano metodi ben definti e procedimenti “ad hoc”.

Spesso il TW coadiuva il tecnico anche segnalando difetti e potenziali migliorie della macchina o dell'applicazione software che sta usando allo scopo di documentarne il funzionamento.
In quest'ottica, specie nelle aziende più lungimiranti, il TW diviene "consulente" del gruppo di sviluppo tecnico, grazie alla sua capacità di porsi dal punto di vista dell'utilizzatore della macchina/del software.

Ovviamente, se il TW ha competenze tecniche adeguate, il processo d'interazione con il progettista potrà risultare più efficace e spedito.

La mia esperienza in tal senso è un pò atipica, perchè sono un tecnico che ha sempre coltivato la passione per la scrittura ed ho avuto l'opportunità di stare da entrambe le parti della barricata; forse proprio per questo credo di poter dire che saper scrivere un buon manuale è un processo più complesso di quanto non si pensi, in cui "il saper scrivere" occupa un posto sicuramente fondamentale, rispetto alla "conoscenza tecnica dell'argomento".

In altre parole, le nozioni tecniche necessarie si apprendono più facilmente di quanto non si possa imparare a comunicarle efficacemente... e considerato che sono un ingegnere, a questo punto la mia onestà intellettuale mi sembra accertata oltre ogni ragionevole dubbio!

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