domenica 30 novembre 2014

Un libro di Gianni Angelini sulla Comunicazione Tecnica

Un giorno, dal blog di Luisa Carrada, vengo a sapere che il mio amico Gianni Angelini ha scritto un libro sulla nostra comune professione, intitolato "Il comunicatore tecnico" (Franco Angeli Editore).

Lo aggancio poco dopo su Skype per lamentarmi: "Ma come? Lo devo sapere da un post di Luisa che hai scritto un libro?".

Per farsi perdonare, Gianni mi ha inviato una copia ed ora si becca questa recensione tra capo e collo, così impara a fare le cose di nascosto!
:-)

A parte gli scherzi, un libro sulla Comunicazione Tecnica in lingua italiana è un evento che va celebrato.


E', di fatto, il primo libro in lingua italiana scritto dall'inizio di questo secolo (altre pubblicazioni poco note, citate da Gianni, risalgono agli anni '90 del secolo scorso).

E' un libro asciutto e leggero, 120 pagine di informazioni, zero fuffa, tutta sostanza, con una bellissima prefazione di Luisa Carrada.

Se qualcuno di voi è in cerca di un'enciclopedia sulla Comunicazione Tecnica, questo NON E' IL LIBRO GIUSTO (anche perchè racchiudere TUTTO quello che si potrebbe raccontare su questa professione IN SOLE 120 pagine, sarebbe una sfida irricevibile anche per un campione dell'ermetismo).

"Il comunicatore tecnico" è invece un libro che attraverso pochi tratti essenziali fornisce una specie di "mappa" utilissima, specie per coloro che avessero in mente di avvicinarsi per la prima volta a questo "territorio".

Tra i maggiori pregi del libro segnalo:

- il senso di modernità di fondo, a partire dal titolo (e sottolineata dalle risposte fornite da Ottavio Ricci, presidente di COM&TEC, nell'intervista rilasciata a Gianni e riportata nel Cap. 7), laddove finalmente si mette in soffitta il termine ormai obsoleto e semanticamente limitativo di "technical writer" (si, lo so, sul mio blog ancora campeggia questo termine, ma il blog nasce nel 2009)

- il Cap. 2, dove si affronta il tema a me molto caro della produzione "moderna" dei contenuti, basata su un approccio modularizzato che consente il riuso dei contenuti e la gestione di processi di pubblicazione multi-target/multi-channel

- il Cap. 3, relativo all'uso dei linguaggi controllati nella redazione della manualistica, uno dei temi più delicati anche per i professionisti più esperti del settore

- il Cap. 6, ove si inquadra in maniera efficace il tema della produzione di manuali per le macchine, che devono rispondere alle indicazioni di normative specifiche e cogenti, come la Direttiva Macchine

- il Cap. 7, che aiuta ad orientarsi alla professione nel contesto italiano

Ma la mia recensione non sarebbe seria se non indicasse anche i difetti che ho notato:

- nel Cap. 4, sono state dedicate solo 4-5 pagine alla documentazione per il software, un argomento che invece è forse l'area in più rapido sviluppo ed evoluzione, proprio perchè non è "ingabbiata" dai vincoli imposti da precise norme come quelle che insistono sulla produzione della documentazione per le macchine.

- manca un'indicazione sui parametri economici e retributivi della professione, che potevano dare un elemento di ulteriore efficacia a questa "mappa" (peraltro, tali informazioni sono facilemente reperibili nel mondo anglosassone, mentre nel contesto italiano sembra che certi dati siano sempre "avvolti nella nebbia")

Sottolineo che Gianni è il coordinatore di un'iniziativa nata e promossa in seno a COM&TEC (e che ha visto impegnati altri colleghi/soci COM&TEC), tesa a definire uno standard di Italiano Tecnico Semplificato, che ad oggi è un marchio registrato (Cap. 3).

Non aggiungo ulteriori dettagli, perchè vi sto preparando una sorpresa.

Spero che il libro di Gianni abbia successo e sia solo il primo, che altri ne possano seguire, magari anche di altri colleghi.

Abbiamo bisogno di condividere idee e far crescere la cultura professionale nel nostro settore.
Questo blog nacque ANCHE per perseguire questo scopo.

Se ognuno rimane nella sua trincea, a difendere un metro quadrato di terra che non serve a nulla, perdiamo. Se invece facciamo circolare idee, soluzioni e progetti, allora possiamo crescere tutti.

Gianni mi ha fatto la cortesia di citarmi nel suo libro, alla stregua di altri e più importanti riferimenti, come Petra e Vilma.

Allora vuol dire che in questi anni di blog qualcosa di buono devo averlo combinato anche io e spero di continuare su questa strada.


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lunedì 10 novembre 2014

Saper scrivere... le avvertenze relative alla Sicurezza: evento COM&TEC il 25 Novembre a Bologna

Il prossimo 25 Novembre, a Bologna, ci sarà un evento molto interessante, organizzato da COM&TEC.

Si tratterà di un FOCUS TECNICO incentrato sull'efficacia comunicativa e la valenza, in termini di sicurezza, dei manuali di istruzioni.

Chi vorrà, potrà sottoporre un estratto dei propri manuali (dopo averli "anonimizzati") e tali brani verranno analizzati "in diretta" dagli speaker che condurranno l'evento.

E' una formula molto innovativa, nella quale verranno affrontati alcuni temi essenziali, anche  alla luce delle ultime sentenze della Cassazione relativamente all'attuazione della Direttiva Macchine e del Testo Unico che mettono in discussione l'efficacia dei manuali di istruzioni.

Si tenga presente che, a fronte di un incidente sul lavoro, magari mortale, se nell'incidente è coinvolta una macchina, in Tribunale potrà essere richiesta dal Giudice una perizia relativa alla documentazione che accompagna la macchina. Questo atto coinvolge direttamente il costruttore della macchina e il redattore della manualistica relativa, con gradi di responsabilità che vengono stabiliti dal Giudice sulla base della normativa e degli accertamenti specifici.

Il 12 dicembre 2013 l'INAIL ha presentato il 7° Rapporto sull’attività di sorveglianza del mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine.

E' un documento molto interessante, ove convergono i dati di diversi soggetti istituzionali (ASL, ARPA, DPL, INAIL), impegnati nella sorveglianza e nel controllo della conformità a requisiti essenziali di sicurezza (RES) delle macchine riportati nell'allegato I della direttiva macchine 98/37/CEE e 2006/42/CE.

Nel rapporto vengono presi in esame i dati relativi alle 3023 segnalazioni di presunta non conformità. Gli accertamenti tecnici hanno riguardato 2061 segnalazioni. 


Per i comunicatori tecnici è interessante analizzare il paragrafo 1.3.2: 
I dati per gruppi di requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute (RES).
 

Essendo il Manuale di Istruzioni un requisito essenziale di sicurezza, suscita un certo scalpore il fatto che  abbia totalizzato un numero consistente di accertamenti non conformi: ben 1001 non conformità su 2061, circa il 49%.

Da questi dati, si intuisce come il FOCUS TECNICO organizzato da COM&TEC promette di essere una rara occasione di fare chiarezza su tematiche che non sempre sono ben dominate, neanche da coloro che, nel caso, potrebbero essere chiamati a rispondere, civilmente e penalmente, delle eventuali inadempienze. 

Per i dettagli sull'evento e per registrarvi, vi rimando al sito COM&TEC.

Io ci sarò, ci vediamo a Bologna.

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