La citazione del Don Abbondio di Alessandro Manzoni mi sembra quanto mai adatta a descrivere lo stato d’animo dell’interlocutore di turno che mi chiede di cosa mi occupo nel mio lavoro.
Del resto … “ingegnere” è una parola che si capisce, ammantata anche da un alone di quasi-santità che tradizionalmente incute un certo timore.
Se dici in giro che sei un ingegnere, nessuno fa domande o corruga le sopracciglia, perché l’ingegnere, anzi “l’Ingegnere”… E’ ! Non c’è bisogno di argomentare, convincere, spiegare.
MA “TECHNICAL WRITER” ? E come glielo spiego ?
Questa figura professionale è in realtà molto comune nel mondo anglosassone e asiatico, soprattutto nell’ambito della produzione di beni e servizi ad alto contenuto tecnologico.
In altri termini, laddove nasce e viene prodotta la tecnologia, è necessaria la presenza di una figura professionale in grado di farsi carico delle esigenze di comunicazione, a diversi livelli, che ogni nuova tecnologia inevitabilmente richiede.
L’Italia è paese di santi, poeti, navigatori, artisti, intellettuali, evasori fiscali, raccomandati,… ma di innovatori tecnologici, purtroppo, specialmente negli ultimi 20 anni, abbiamo perso progressivamente le tracce.
Se questo è vero in molti campi, laddove le eventuali eccezioni confermano la collaudata regola, lo anche di più nell’ambito dell’Information & Computer Tecnology, ambito in cui l’Italia è tradizionalmente “provincia dell’Impero”.
A me è capitata la ventura di realizzare una tesi di laurea sperimentale nell’azienda che poi mi ha assunto e in cui mi trovo tutt’oggi; un’azienda “mosca bianca”, che produce tecnologia in un settore estremamente avanzato ed in cui la necessità di un’efficace comunicazione è divenuta non complementare o di supporto allo sviluppo del business, ma strutturalmente portante ai suoi fini.
In questi casi, come spesso accade, si prende un dipendente che fa intravedere una certa predispozione, che ha maturato una certa esperienza e capacità, che conosce i prodotti e i processi aziendali e gli si dice:
“QUESTA E’ LA PALLA…. GIOCA!”
Oddio… E GLI SCHEMI ? E L’ALLENAMENTO SPECIFICO ? E L’ESPERIENZA ?
Ma che diamine! Sei o non sei Ingegnere ? E QUINDI ONNISCENTE ?
Ma…veramente… magari bravino… ma, proprio proprio onniscente… no, … da dove si comincia ?
Voglio dire… dove si impara a scrivere documentazione tecnica ?
Quale sono i paradigmi, i riferimenti, gli stilemi ?
Come si diventa Technical Writer ?
Ma così cominciamo male.
Forse non è la domanda giusta da cui partire; prima bisogna domandarsi… cosa fa un Technical Writer ?
E se ci fosse una risposta univoca, sarebbe già un bel modo di partire.
…
Indovinato ? Non c’è!
E forse questo blog nasce anche per provare a raccontare in quanti modi si può dare questa risposta…
mercoledì 7 gennaio 2009
TW... chi è costui ?
Categoria:
Il mestiere del TW
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