sabato 16 maggio 2009

Esercizio di riscrittura n° 2

E' quasi finita la giornata ma il vostro capo, che domani deve intervenire all'assemblea degli azionisti, vi chiede di dare un'occhiata al testo che ha scritto per verificare se tutto quadra:

Dopo averlo letto, avvertite l'insopprimibile tentazione di insultare il vostro capo... ma visto che avete un mutuo da pagare, optate più saggiamente per una riscrittura più oculata, che non usi violenza alla lingua italiana e conservi i contenuti essenziali che egli si propone di comunicare all'uditorio.
Vediamo come procedere, spezzando il testo in più parti e riscrivendolo nel modo migliore.

PARTE 1

Nel corso di quest'anno l'azienda ha conseguito risultati estremamemte confortanti rispetto agli obiettivi che erano stati fissati in base all'andamento dello scorso anno.

Nel 2009 l'azienda ha conseguito risultati superiori rispetto agli obiettivi che erano stati fissati nel 2008.

In questa prima parte, abbiamo asciugato il testo da tutti gli elementi inessenziali, scritti in rosso.

PARTE 2

L'aumento del fatturato, nella misura del 13.9%, se collocato nel contesto di una crisi economica generalizzata e di respiro mondiale, ci offre più di un motivo di soddisfazione.
L'utile netto, in misura del 5.4 %, pur non avendo raggiunto la linea previsionale programmata del 7%, ci pone nella condizione di assorbire l'attuale negativa contingenza dei mercati, senza dover ricorrere a sempre dolorosi tagli del personale, come acccade purtroppo per molti competitors nel nostro settore.

Un aumento di fatturato del 13.9%, se collocato nel contesto della crisi economica mondiale, ci offre più di un motivo di soddisfazione.
L'utile netto del 5.4 %, pur non avendo raggiunto la previsione del 7%, ci pone nella condizione di assorbire l'attuale negativa contingenza, senza dover ricorrere a dolorosi tagli del personale.

In questa seconda parte, come nella prima, abbiamo sostituito frasi inutilmente ridondanti con termini equivalenti ed essenziali, come previsione al posto di linea previsionale programmata o
crisi economica mondiale al posto di crisi economica generalizzata e di respiro mondiale.
Inoltre abbiamo tagliato la frase finale... non è elegante evocare i tagli del personale dei competitors, è sufficente sottolineare che noi non abbiamo dovuto effettuarne.

PARTE 3

La significativa quota di mercato del 14%, acquisita nel campo delle enerigie rinnovabili, cioè in un'area in cui l'anno scorso eravamo praticamente "i parenti poveri" dei grandi gruppi, potendo vantare un misero 2.37%, ci rende ancor più competitivi nell'ottica di un mercato emergente e che meno di altri sembra aver risentito della crisi in atto, ma che anzi dalla crisi ha trovato nuove spinte dinamiche in una prospettiva di sviluppo di medio-lungo periodo che tende quindi a proiettarci verso l'orizzonte della ripresa.

La quota di mercato del 14%, acquisita nel campo delle enerigie rinnovabili, laddove nel 2008 eravamo praticamente "i parenti poveri" dei grandi gruppi, con il 2.37%, ci rende ancor più competitivi in un mercato emergente e che meno di altri sembra aver risentito della crisi, ma che anzi dalla stessa ha trovato una prospettiva di sviluppo di medio-lungo periodo, che ci proietta verso l'orizzonte della ripresa.

Anche in questa terza parte abbiamo continuato ad "asciugare" il testo di partenza, eliminando tutto ciò che non serve.

PARTE 4

Le quotazioni del nostro titolo, alla Borsa di Milano, sono rimaste sostanzialmente stabili, con un rialzo medio negli ultimi 6 mesi del 1.12%, a fronte di un andamento più incerto, nei primi 6 mesi, che ha registrato un deprezzamento medio del - 0.45%, delineando quindi un quadro complessivo sostanzialmente solido e affidabile per i nostri azionisti, pur non consentendo un cospicuo rendimento dei dividendi.

Le quotazioni del titolo alla Borsa di Milano sono rimaste sostanzialmente stabili, con un rialzo medio negli ultimi 6 mesi del 1.12%, a fronte di un
deprezzamento medio del - 0.45%, nei primi 6 mesi, delineando quindi un quadro complessivo solido e affidabile pur non consentendo un cospicuo rendimento dei dividendi.

In questa quarta parte abbiamo fondamentalmente riscritto la frase centrale ed abbiamo eliminato alcuni termini che nulla aggiungevano al senso del messaggio, anzi lo depotenziavano: un quadro complessivo solido e affidabile ispira maggior fiducia rispetto ad un quadro complessivo sostanzialmente solido e affidabile.

PARTE 5


Concludendo, questi sono i numeri di un'azienda che, nell'alveo della più fragorosa e tempestosa crisi economica registrata dal dopo-guerra fino ad oggi, ha comunque tenuto il mare con solida audacia, ha mantenuto fermo il timone e si appresta a solcare col vento in poppa acque via via meno perigliose.

Concludendo, questi sono i numeri di un'azienda che, nell'ambito di una grave crisi economica mondiale, ha comunque tenuto il mare con efficacia e si appresta a solcare con successo acque via via più tranquille.

L'ultima frase è talmente ampollosa e autocelebrativa da sconfinare nel ridicolo. L'abbiamo riscritta preservandone il senso ma con maggior sobrietà.

Ora rimettiamo insieme le 5 parti ed il risultato finale è il seguente:

Il vostro capo non potrà che esserne contento...

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