sabato 30 maggio 2009

Proteggere i nostri documenti con una password

Nel momento in cui realizziamo un documento, dobbiamo cautelarci da indesiderate manomissioni del suo contenuto, che possono verificarsi specialmente quando siamo obbligati a condividere con altri utenti la stessa postazione o più in generale la stessa "area di lavoro".

Se ad esempio operiamo sulla stessa LAN con altri utenti e non facciamo sufficente attenzione alla disciplina di condivisione dei nostri file, qualcuno potrebbe aprire il nostro documento e modificarlo/danneggiarlo, pregiudicando il nostro lavoro.

Il modo più comune di proteggere un file da sguardi indiscreti è quello di CIFRARLO, sottoponendolo ad un processo a valle del quale il suo contenuto risulti illegibile.
Un file cifrato può essere decifrato solo da colui che possiede LA CHIAVE adatta.

La chiave in questione è sempre una stringa ben definita di bit.
Tale stringa di bit può essere, nel caso più comune, ricondotta ad una sequenza di caratteri alfanumerici forniti dall'utente, generalmente denominata "password".

Ci sono diverse modalità per cifrare con una password un .doc con Microsoft Office Word 2003.

In particolare possiamo definire:

- una password per poter aprire un documento IN LETTURA

- una password per poter aprire un documento IN MODIFICA

La password può essere costituita da una combinazione di lettere, cifre, spazi e simboli e può contenere fino a 15 caratteri (opzione di default).
Se si selezionano opzioni di codifica più evolute, sarà possibile creare password anche più lunghe.

Per definire una password, dalla barra dei menù selezioniamo Strumenti->Opzioni, quindi selezioniamo la scheda Protezione.


Qui possiamo scegliere se:
  1. impedire l’accesso al documento: inserire la password nella text-area Password di apertura
  2. consentirne la sola lettura: inseriamo la password nella text-area Password di modifica.
In entrambi i casi, alla pressione del tasto OK viene richiesto di confermare la password appena indicata, reinserendola, per verificarne la correttezza.

Nel caso 1, ogni volta che si aprirà un documento protetto, verrà richiesto l’inserimento della password per potervi accedere.
Se abbiamo optato per una password di modifica (caso 2), possiamo accedere al documento anche senza la password, ma soltanto in lettura; la password specificata verrà richiesta nel momento in cui cerchiamo di salvare il documento dopo aver apportato una qualsiasi modifica allo stesso.

Se vogliamo apporre una password più lunga di 15 caratteri, è possibile premere il pulsante Avanzate e selezionare un sistema crittografico più sicuro rispetto a quello di default (denominato Compatibile con Office 97/2000):


Se, ad esempio, si sceglie l'opzione indicata in figura, si potranno utilizzare delle password lunghe almeno 40 caratteri.
Tuttavia, se si sceglie un Cryptographic Provider molto avanzato, trasportando il nostro documento su un PC diverso dal nostro e magari meno aggiornato, potrebbe essere impossibile aprire il documento, pur conoscendo la password adatta.

Per gli usi più comuni, l'opzione di default può andar bene, pur essendo debole di fronte ad un attacco "del dizionario" molto deciso.

Si osservi che, attraverso la check-box Crittografa proprietà documento, è possibile cifrare anche le proprietà accessibili selezionando dalla barra dei menù File->Proprietà.

L'immissione di una password non è l'unico modo di proteggere o limitare l'accesso ai contenuti di un documento e mi riprometto di approfondire questo tema nei prossimi post.

sabato 23 maggio 2009

Perchè usare 74 parole quando ne bastano 45?

Ecco un esercizio breve breve, per tenere allenato il cervello.
Ridurre, asciugare, sottrarre... questo è il segreto.

Questo documento è stato realizzato con lo scopo di fornire al lettore una dettagliata spiegazione inerente al processo di censimento e registrazione dei dati utente nel nostro sistema informatico.
Esso descrive le attività che vengono correntemente realizzate più comunamente, con cadenza giornaliera e/o settimanale. Nell'ottica di fornire un'introduzione ai processi che vengono implementati dagli impiegati, abbiamo preparato un overview di sole tre pagine, che riassume i passaggi salienti dell'attività in questione.

Questo documento illustra dettagliatamente il processo di registrazione dei dati utente. Esso descrive le attività più comuni, che vengon svolte con cadenza giornaliera e/o settimanale.
A tal fine abbiamo preparato un overview di sole tre pagine, che riassume i passaggi salienti dell'attività in questione.

mercoledì 20 maggio 2009

Chi l'ha visto?

Nel precedente post in cui vi ho proposto il 2° esercizio di riscrittura, ho volontariamente inserito un'imprecisione semantica... parziale... qualcuno di voi se ne è accorto? Non è facilmente rilevabile, ma nemmeno impossibile. Un suggerimento? E' collocato in una delle prime parti riscritte... diciamo in una delle prime due parti, sulle cinque parti proposte.
Chi lo trova? :-)

sabato 16 maggio 2009

Esercizio di riscrittura n° 2

E' quasi finita la giornata ma il vostro capo, che domani deve intervenire all'assemblea degli azionisti, vi chiede di dare un'occhiata al testo che ha scritto per verificare se tutto quadra:

Dopo averlo letto, avvertite l'insopprimibile tentazione di insultare il vostro capo... ma visto che avete un mutuo da pagare, optate più saggiamente per una riscrittura più oculata, che non usi violenza alla lingua italiana e conservi i contenuti essenziali che egli si propone di comunicare all'uditorio.
Vediamo come procedere, spezzando il testo in più parti e riscrivendolo nel modo migliore.

PARTE 1

Nel corso di quest'anno l'azienda ha conseguito risultati estremamemte confortanti rispetto agli obiettivi che erano stati fissati in base all'andamento dello scorso anno.

Nel 2009 l'azienda ha conseguito risultati superiori rispetto agli obiettivi che erano stati fissati nel 2008.

In questa prima parte, abbiamo asciugato il testo da tutti gli elementi inessenziali, scritti in rosso.
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venerdì 15 maggio 2009

Scelta del font in un documento: introduzione

Quando ci si trova a scrivere un documento tecnico, è necessario ponderare la scelta della tipologia di caratteri (font) da utilizzare.
Tale scelta potrà dipendere:

  • da un insieme di norme e consuetudini tipografiche "classiche";
  • dal contesto-target nell'ambito del quale il documento verrà fruito e dai relativi, eventuali, standard riconosciuti per la redazione dello stesso;
  • dalle nostre personali preferenze.

Ad esempio, se si deve scrivere un documento scientifico da proporre in un consesso accademico, si dovranno seguire le regole standardizzate che si adottano in quel contesto.
Credo di non aver mai letto un'abstract, relativo a contenuti tecnico-scientifici, che non fosse scritto in Times New Roman.
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sabato 9 maggio 2009

Recuperiamo i .doc danneggiati

La casistica delle "sciagure" che un TW può trovarsi ad affrontare nella sua attività non si esaurisce con il problema, affrontato in un precedente post, di prevenire eventuali perdite di documenti in seguito a dei malfunzionamenti di Microsoft Office Word.
Anche quando abbiamo salvato, apparentemente senza danni, il nostro documento, può accadere che quando andiamo ad aprirlo, Word ci segnali che il documento NON SI APRE!


Se riuscite a non farvi sopraffare dallo sconforto e dal terrore potete, con pochi click, tentare di recuperare il documento ed ora vediamo come fare.
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domenica 3 maggio 2009

Lettera di Presentazione: qualche esempio.

Nel recente post su come scrivere una Lettera di Presentazione, vi preannunciavo alcuni esempi, che vi propongo di seguito.

ESEMPIO n° 1 - Lettera in risposta ad un annuncio.


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venerdì 1 maggio 2009

Esempi di Tutorial

Nel primo articolo di questa serie, avevo indicatole linee guida per scrivere un Tutorial.
Un semplice micro-Tutorial può essere considerato il post inerente alla configurazione di Word per effettuare il salvataggio automatico dei nostri documenti.
Nella sezione Tips&Tricks, potrete prossimamente trovare altri micro-Tutorial.
Ma in rete potete trovare migliaia di Tutorial di ogni genere.
Vi segnalo un paio di "classici", almeno per chi è ha avuto a che fare col software fin dalla più tenera età:

HTML Tutorials
CodeProject Tutorials

... ma ovviamente potrei fornire una lista infinita.

Con l'avvento di You Tube, hanno inoltre cominciato a diffondersi i "video Tutorial", dedicati agli argomenti più diversi. A me è capitato di poter valutare alcune soluzioni di architettura d'interni, verificando le caratteristiche di certi materiali, sulla base di video Tutorial estremamente efficaci.
Ma sui video Tutorial ho intenzione di dedicare alcuni post nel prossimo futuro.
Per stanotte... game over.