Finalmente trovo il tempo per scrivere della bella esperienza che ho vissuto per il decennale di COM&TEC.
Ritrovarsi e confrontarsi con colleghi di diverse aree della Comunicazione Tecnica è sempre molto stimolante; quando poi tra di loro c'è una signora affascinante come Marie Louise Flacke che è in grado di trasmetterti un'energia sorprendente, allora assapori ancora di più quanto sia stato bello esserci.
E ci sarei stato anche se non fossi stato tra i relatori, ovviamente.
Ma il direttivo COM&TEC mi ha chiesto di stare, per la prima volta, "anche sul palco" invece che solo in platea, ed io non posso che ringraziare per la "adrenalinica" esperienza vissuta e immortalata nella foto.
Dopo il saluto del Presidente Ottavio Ricci, è iniziata la sequenza dei relatori, che vi ho già indicato nel post precedente.
Essendo costretto a scegliere, per ovvi vincoli di brevità, fra le numerose e ottime tematiche che ho ascoltato, segnalo:
- Jurgen Mutigh, che ci ha illustrato i principi del Functional Design, una metodologia di standardizzazione dei contenuti sviluppata in ambiente accademico e di cui avevo sentito parlare ma che non avevo ancora avuto modo di approfondire. Tale metodologia si pone accanto ad altre dello stesso tipo (DITA e Information Mapping principalmente), proponendo un approccio basato su "Functional Units and Rules". Le Rule sono suddivise in 6 categorie: Usage, Content, Sequence, Wording, Design, and Marking. Un buon punto di partenza per approfondire è questo articolo del Prof. Muthig pubblicato su TCWorld.
- Alexander Klapfer, che ci ha stupito con "effetti speciali", illustrando la metodologia che ha seguito per la scelta di un CMS in grado di risolvere i problemi della sua azienda. In particolare, ho apprezzato il rigore del metodo e le analisi tecniche e statistiche che dimostrano come, attraverso un CMS, si possono implementare processi "virtuosi" che portano a risparmiare DENARO e TEMPO (cioè DENARO e DENARO!).
- Marie Louise Flacke, che ci ha parlato del "minimalismo", invitandoci ad eliminare dai nostri documenti una serie di elementi che non risultano essenziali per la comprensione dei concetti tecnici che dobbiamo comunicare. Le sue ricette sono assolutamente interessanti nell'ambito dei contenuti che devono essere proposti on-line e magari attraverso un dispositivo mobile, mentre nel mondo della documentazione che deve fare i conti con la Direttiva Macchine ed affini, ove a volte la "ridondanza" è concepita come un valore aggiunto, l'approccio "minimalista" appare più difficilmente applicabile.
- Vilma Zamboli, che ci ha illustrato le caratteristiche più interessanti di un CMS come MadCap Flare. Sapete che nutro un debole per Flare e la mia stima per Vilma si è confermata anche stavolta; mi ha fatto riflettere su un paio di cose che non avevo ancora messo a fuoco e che provvederò presto ad approfondire. Con lei c'è solo da imparare, sempre.
E poi aspettiamo fiduciosamente la festa dei 20 anni!
Nell'attesa...
... dalla pagina Facebook di COM&TEC potete vedere altre foto dell'evento.
2 commenti:
Ciao Alessandro!
Ecco il link Flickr delle foto che ho scattato durante l'evento:
http://flic.kr/s/aHsjNADhsL
Ciao Patricia! Benvenuta nel mio blog! Se hai tempo, dai un occhio alla sezione OpenBlog. Ho visto che hai appena aperto un tuo blog, ma se avessi voglia di scrivere qualche articolo sulle problematiche della traduzione/comunicazione tecnica, qui la porta è sempre aperta. Ciao.
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