giovedì 30 aprile 2009

Non perdiamo i nostri documenti.

Ecco... il documento è quasi finito; un'intera giornata di lavoro... ora effettuo qualche ritocco... inserisco l'ultima immagine...ma...che succede? Schermata di allarme...l'applicazione è esplosa! E tutto il mio lavoro? TUTTA LA MIA GIORNATA DI LAVORO? DOVE E' FINITA? DOVE STA IL MIO FILE? PERCHE' NON L'HO SALVATO PRIMA? Calma... sicuramente starà da qualche parte... nel mio PC... in una qualche cache... forse... MA DOVE?

Chi scrive molti documenti, per diletto e/o per lavoro, usando il software più diffuso al mondo, Microsoft Office Word, almeno una volta nella vita ha vissuto la dolorosa esperienza di perdere una giornata di lavoro per via di un malfunzionamento dell'applicazione.

Ma non è difficile cautelarsi da tali eventi, se solo si ricorre alle possibiltà che Word ci mette a disposizione.

Le indicazioni che ora vi fornirò si riferiscono a Microsoft Office Word 2003 (per versioni diverse potrete facilmente individuare i passaggi corrispondenti).


Dalla barra dei menù, selezionare Strumenti>Opzioni, quindi selezionare il tab Salva:


Qui è necessario selezionare ALMENO le seguenti 3 check-box:

  • Crea sempre copia di backup: ogni volta che salverete il vosto documento (cioè ricorrendo ad un comando esplicito di Salva/Salva con nome), verrà automaticamente salvata la versione precedente, nella stessa cartella in cui è ospitato il documento sul quale state lavorando.Il file della copia di backup ha estensione .wbk e viene salvato nella stessa cartella del documento originale.
  • Consenti salvataggio in background: mentre lavorate, Word effettua un salvataggio in background, in una cartella che andremo a definire dopo; durante il salvataggio in background, nella barra di stato viene visualizzata un'icona a forma di dischetto lampeggiante.
  • Salva automaticamente ogni X minuti: il salvataggio in background sopraindicato avviene ogni X minuti e crea automaticamente un file di recupero nell'intervallo specificato nella casella minuti, ove si può indicare un numero compreso tra 1 e 120. Se il PC si blocca o si verifica un'interruzione improvvisa della corrente, la volta successiva che si apre Word verrà visualizzato automaticamente il file di recupero contenente le informazioni che altrimenti sarebbero andate perse. Si noti che la caratteristica Salvataggio automatico non sostituisce il comando Salva. È necessario salvare esplicitamente il documento quando si termina di lavorare.
Selezionando queste tre opzioni, avrete la certezza che ogni X minuti, anche se vi dimenticate di salvare esplicitamente il vostro lavoro, il sistema lo farà per voi. La scelta di X deve essere ragionevole: io uso 30 ma può andar bene anche 60 o 120. Usando X=30 mi assicuro che, a fronte di un improvviso crash di Word, potrò perdere, nel caso peggiore, 30 minuti di lavoro.

Ma in quale cartella verranno effettuati tali salvataggi?
A questo punto dobbiamo selezionare il tab Directory predefinite.


Qui è sufficente selezionare, nella colonna Tipo file, l'elemento Salvataggio automatico file; in corrispondenza, sulla colonna Directory, è indicata la cartella in cui avverrà il salvataggio automatico, configurato come abbiamo visto in precedenza.

Se volete cambiare la cartella, premete il pulsante Modifica... e seguite la procedura per determinare una nuova cartella per il salvataggio automatico.

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2 commenti:

Andrea Cargnelutti ha detto...

Personalmente ho incollato sul desktop il link alla cartella in cui avviene il salvataggio automatico. Questo permette di recuperare subito il file senza agitarsi troppo. Infatti quando si perde un file di solito si diventa davvero arrabbiati e non si riesce a ragionare con lucidità. Il link diventa allora come una specie di ancora di salvezza.

Alèxandròs ha detto...

Ciao Andrea.
Anch'io ho sul Desktop il link alla cartella in cui avvengono i salvataggi automatici. E' molto comodo. Ciao.

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