L’ultimo post del 2010 è ovviamente dedicato ai bilanci.
L’idea del blog è nata il 1° Gennaio 2009, il primo post era in linea il 15 Febbraio. Il bilancio del 2009 fu sorprendente, rispetto alle mie aspettative iniziali.
Il 2010 è stato l'anno del consolidamento.
Il blog si è confermato un'eccezionale e necessaria "palestra" di scrittura e comunicazione; mi ha fornito riscontri incoraggianti sul mercato che si sta sviluppando in Italia nel campo della comunicazione tecnica;
mi ha dato la possibilità di un confronto con professionisti del settore, più esperti di me; mi ha dato spunti per approfondire aspetti del mio lavoro, senza la pressione tipica che spesso detta il ritmo delle nostre quotidiane necessità professionali.
Senza il blog non avrei avuto la soddisfazione di essere citato da Cristina Mariani, che ringrazio ancora per l'apprezzamento, nel suo ultimo libro "Comunicazione low cost".
Voglio usare anche quest'anno l'immagine che avevo coniato alla fine del 2009: il blog ti obbliga a dedicare maggiore attenzione a tutto ciò che ha che fare con il tuo mestiere di comunicatore tecnico e con la scrittura in generale… un po’ come quell’amico che ti trascina a fare jogging perché magari da solo cederesti alla pigrizia.
E ora per gli appassionati dei dettagli, qualche elemento numerico.
Di seguito potete vedere “l’encefalogrammma” del blog durante il 2010:
Un inizio vivace, un paio di periodi "stanchi", in Aprile ed Agosto, poi da Settembre fino alla fine un sensibile e prolungato incremento di contatti,con più di un picco robusto e, per fortuna, mai “andamento piatto”!
I numeri vanno presi con le molle, in quanto il rilevamento non è sempre affidabilissmo, ma diciamo che applicando una variazione del 5%, per eccesso o per difetto, diventano numeri solidi.
Circa 13.200 visitatori; di questi, circa 3.200 ritornano abitualmente sul blog.
Il tempo medio di visita si aggira intorno ai 3’10” , per tutti i 13.200 visitatori.
I nuovi visitatori indugiano per circa 1’40”, quelli che ritornano lo navigano per circa 8’10” .
Le pagine visitate sono circa 27.000 ma se eliminiamo almeno il 20% di pagine che vengono accedute “per caso” e poi subito abbandonate, diciamo che scendiamo a poco meno di 22.000.
Ho ricevuto visite da 70 paesi diversi, anche se il 90% (circa 12.100) è concentrato in Italia:
Per un blog scritto in italiano, che si occupa di una professione di nicchia, nulla di strano. La Svizzera è il secondo paese nella classifica degli accessi.
I numeri sono del tutto analoghi a quelli esposti nell'ultimo post del 2009 e credo che questa osservazione sia confortante.
Possiamo chiudere qui.
Ci vediamo domani, nel 2011, che vi auguro pieno di salute, lavoro e serenità, che sono sempre e comunque le cose più importanti.
Ciao.
venerdì 31 dicembre 2010
Bilancio del blog nel 2010
Categoria:
Il mestiere del TW
2 commenti:
Non c'e' da stupirsi dei risultati buoni, quando si presentano contenuti interessanti e non banali e' normale, complimenti. Un un'unico appunto: secondo me dovresti fare un piccolo sforzo e provare a mantenere un blog multilingua, cercando di postare anche in inglese piu' contenuti che puoi, non mi sorprenderei di vedere uno zero in piu' nelle varie statistiche che hai presentato..
Marco R
Ciao Marco. Al blog multilingua ci sto pensando. Ho già tradotto circa una ventina dei post "principali" che ho pubblicato nel 2009.
Però ora che sto progettando un restyling generale, sto decidendo come muovermi per ottimizzare il lavoro e non riesco a mettere troppa carne al fuoco. E' chiaro che se avessi un blog "parallelo" in inglese, potrebbero uscire fuori numeri ancora più interessanti. Tuttavia in questi quasi 2 anni è stato molto istruttivo vedere come sia cresciuto e consolidato l'interesse verso tematiche che erano raramente trattate in italiano, a parte alcuni "guru" del settore che però si contano sulle dita di due mani o poco più e che, generalmente, hanno scritto cose interessanti sulla comunicazione d'impresa e di marketing ma un pò meno nello specifico della comunicazione tecnica. Comunque avremo modo di riparlarne.
Grazie per l'apprezzamento. Ciao.
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